La salvaguardia legislativa delle minoranze linguistiche inizialmente è stata indirizzata
verso il tedesco in Alto Adige (o Sud Tirolo) e il francese in Valle d'Aosta poste a tutela con
l'articolo 6 della Costituzione Italiana del 1948.
Dal 1992 a Strasburgo diversi stati membri del Consiglio d’Europa, anche l’Italia, hanno
firmato la Carta Europea per le lingue regionali o minoritarie, una convenzione importante che
riconosce nelle lingue minoritarie un elemento fondamentale dell’Europa.
Con la legge n. 482 del 1999 è stata riconosciuta l'esistenza di altre dodici minoranze
linguistiche definite "storiche" e prevede di tutelare e promuovere l'uso ufficiale di tali
lingue nell’amministrazione pubblica, in tutti i livelli di istruzione, nella comunicazione e in
tutti gli aspetti della vita sociale e economica.
Lingue minoritarie oggetto di tutela in Friuli Venezia Giulia sono: