Indicazioni operative su Scuola in Ospedale e Servizio di Istruzione Domiciliare – Anno scolastico 2022/2023.
Anche quest’anno si confermano per il servizio di Scuola in Ospedale e Istruzione domiciliare le indicazioni introdotte dalle Linee guida nazionali per la Scuola in ospedale e l’Istruzione Domiciliare (nota MIUR n. 461 del 6/06/2019) e dalle Linee guida regionali (4 luglio 2019).
In riferimento a quest’ultime, si evidenzia che gli interventi sono estesi anche ai bambini che frequentano le scuole dell’infanzia, che sono previste inoltre delle ore aggiuntive di insegnamento per quegli alunni che rientrano a scuola dopo un lungo periodo di assenza per malattia e necessitano di un ulteriore supporto per “mettersi alla pari” con i compagni di classe e che è possibile attivare l’ID per eventuali sorelle/fratelli a cui sia impedita la frequenza scolastica a tutela del familiare malato.
Il servizio si propone di garantire il diritto all’apprendimento nonché di prevenire le difficoltà degli alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno 30 giorni, anche non continuativi, durante l’anno scolastico.
L’intervento a domicilio del minore è effettuato da parte dei docenti dell’istituzione scolastica di appartenenza, per un monte ore massimo così previsto:
• Scuola dell’infanzia: massimo 5 ore settimanali;
• Scuola primaria: massimo 5 ore settimanali;
• Scuola secondaria di primo grado: massimo 6 ore settimanali;
• Scuola secondaria di secondo grado: fino a 7 ore settimanali.
Nel caso di studenti che devono effettuare gli Esami di Stato, si potrà disporre di 14 ore aggiuntive totali per la preparazione alle prove d’esame della scuola secondaria di primo grado e di ulteriori 3 ore settimanali oltre alle 7 ore settimanali previste per la preparazione alle prove d’esame della scuola secondaria di secondo grado.
(continua nella nota)