Orientamenti per l’avvio delle attività dei CPIA a.sc. 2015/2016
L'USR fornisce alcune sintetiche indicazioni, a carattere generale, sullo stato dell’arte
delle “reti territoriali di servizio per l’istruzione degli adulti”, ossia dei CPIA, individuati,
come noto, dal DPR 263/2012 che ha riorganizzato l’assetto dei percorsi di istruzione degli
adulti.
È fondamentale che risulti indubitabile la configurazione dei CPIA, reti territoriali di
servizio appunto, articolate come segue:
- unità amministrativa che si articola, a sua volta, in una sede centrale e in punti di
erogazione di primo livello (sedi associate) dove si realizzano percorsi di primo livello e
percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana; tali punti di erogazione di
primo livello (sedi associate) sono individuati nell’ambito della competenza esclusiva delle
Regioni.
- unità didattica in quanto il CPIA sottoscrive
accordi di rete con le istituzioni scolastiche che realizzano i percorsi di
secondo livello ai sensi dell’art.3, comma 4 del Regolamento (tali accordi, con riferimento alla
circolare ministeriale n. 6/2015 sono, dall’anno in corso
obbligatori e
devono essere sottoscritti entro il 30 settembre 2015)
Nella nota USR FVG il testo completo e di seguito gli allegati: