Lettera aperta di Maria Falcone
Carissimi, anche quest’anno vogliamo ricordare insieme a tutti voi l’
anniversario della strage di Capaci e il sacrificio del giudice Giovanni Falcone,
della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito
Schifani.
In questa drammatica emergenza che il Paese vive abbiamo scelto di celebrare il coraggio
degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della sua
storia recente. Medici, infermieri, esponenti delle forze dell’ordine, insegnanti, militari,
volontari della Protezione civile, farmacisti, commercianti, rider, impiegati dei supermercati.
Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno.
In fondo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le altre vittime della mafia, ci hanno
insegnato proprio questo: l’importanza di fare ciascuno la propria parte fino in fondo. Vorremmo
che questo 28esimo anniversario della Strage di Capaci segnasse una ripartenza, una sorta di
rinascita del Paese che si ritrova più unito e che ce la fa grazie ai suoi “eroi del quotidiano”.
Un po’ come fu nel 1992. Per questo è ancora più importante che ci siate tutti.
E per questo vi chiediamo di partecipare al nostro flash mob: #PalermoChiamaItalia al
balcone. Il 23 appendete un lenzuolo bianco al balcone in onore di chi ha combattuto e combatte la
mafia e dei tanti che hanno fatto la loro parte per l'Italia in questi drammatici giorni.
Questo 23 maggio sarà diverso dagli altri anni, ma altrettanto bello e significativo. La Rai
ci accompagnerà con un palinsesto dedicato di cinque giorni e con due dirette che andranno in onda
il 23 maggio su Rai Uno: la mattina nel corso di "Uno Mattina in Famiglia", a partire dalla 7.45, e
il pomeriggio con "Italia Sì" a partire dalle 16.45.
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Nel corso dell’emergenza che stiamo vivendo, un messaggio positivo e di forte impatto è stato
rappresentato dalla grande quantità di proposte pervenute dal mondo della scuola rispetto alle
imminenti commemorazioni del 23 maggio e del 19 luglio, giorni delle stragi di
Capaci e di via d'Amelio in cui
persero la vita i giudici Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli
agenti delle proprie scorte.
Delle date, queste, che coniugano memoria e impegno e che per molti studenti e studentesse
coincidono con una nuova tappa del percorso di crescita civica da loro intrapreso, una ricorrenza
in cui il bilancio di un anno vissuto coincide con il rinnovamento di una motivazione, di una
"tensione morale".
Davanti a un interesse e un entusiasmo così tangibile, nell’ambito delle iniziative di
comunicazione istituzionale coordinate dallo scrivente Dipartimento, la volontà è quella di
rispondere e accogliere la chiamata delle scuole, per organizzare quest’anno delle celebrazioni che
assumeranno necessariamente una forma diversa dal passato, a causa delle misure attualmente in
essere per contenere la diffusione del virus Covid-19 e della conseguente sospensione dei termini
per la partecipazione al concorso di idee per le scuole promosso dal Ministero dell’Istruzione e
della Fondazione Falcone.
Nel corso della giornata del 23 maggio, pertanto, verranno raccontate le storie delle scuole
italiane al tempo del Coronavirus e si parlerà dell’impegno nel portare avanti azioni di contrasto
all’illegalità e alla criminalità organizzata, come in una "Nave virtuale della Legalità".
(continua nella nota del Ministero dell'Istruzione)
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A seguire ricordiamo il Concorso legato all'Anniversario delle stragi
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Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e la Fondazione Falcone indicono,
in occasione del XXVIII anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, il concorso
nazionale
“Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi”.
Le scuole che intendono partecipare al concorso dovranno iscriversi entro e non oltre il 31
gennaio 2020 compilando il modulo di adesione al seguente link
[https://forms.gle/vKrbP8k8hcBwVbM18].
Gli elaborati dovranno essere inviati,
entro il 13 marzo 2020, all’U.S.R. della propria regione che effettuerà una prima
valutazione. I lavori selezionati verranno inoltrati dall’U.S.R. alla Fondazione Falcone, entro e
non oltre 3 aprile 2020. Una commissione nazionale, designata dal MIUR e dalla Fondazione Falcone,
effettuerà la valutazione finale degli elaborati pervenuti che saranno
premiati nella giornata del 23 maggio 2020.
Per qualunque informazione fosse necessaria si invita a contattare la Fondazione Falcone al
numero telefonico 091.6812993 - email:
info@fondazionefalcone.it; o l’Ufficio terzo della
Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione all’indirizzo di posta
elettronica
dgsip.ufficio3@istruzione.it.