Un ciclo di incontri, proiezioni e una mostra organizzata dal Comune di Trieste, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo di proporre la vita di Trieste e dei suoi abitanti durante la prima guerra mondiale e nei primi anni del dopoguerra. Il lavoro storico, curato da Lucio Fabi, e l’a llestimento che ne ha organizzato il contenuto hanno prodotto una mostra che utilizza un linguaggio contemporaneo per presentare - con documenti, immagini, installazioni, pezzi originali provenienti da diverse collezioni private e dal patrimonio comunale – Trieste come una città "instabile", in bilico tra due stati, con combattenti sull’u no e sull’altro fronte.
Rispetto ai tanti eventi organizzati in Italia per il centenario della Grande guerra, "Due fronti, una città" si differenzia per l'utilizzo di un linguaggio attuale. “Storie triestine” (come recita il sottotitolo della mostra) raccontate dopo un secolo dagli eventi, con l’ausilio di una consistente documentazione iconografica e documenti provenienti da fonti d’archivio pressoché inedite, propone una lettura degli eventi stimolante per gli studenti, utile anche per successivi approfondimenti in classe.
Il 22 aprile 2016 a Trieste incontro con Marina Rossi "Identità complessa dei militari del Litorale nell'esercito asburgico"
Il 15 aprile 2016 a Trieste incontro con Marta Verginella "Chi è il nostro nemico? Diari e memorie di triestini e triestine sloveni".
L' 8 aprile 2016 a Trieste incontro con Roberto Spazzali "Voci dal fronte: il memoriale di Mario Cermak e il diario fotografico di Mario Slavich".
Il 13 febbraio 2016 a Trieste al Museo Revoltella appuntamento con Paolo Rumiz. Ingresso libero.
Il 19 febbraio 2016 a Trieste incontro con Roberto Todero "I ragazzi del 97° - I triestini con il Feld Grau" e proiezione del film "Visita dell'imperatore Carlo I a Trieste".
Il 4 marzo 2016 a Trieste incontro con Franco Cecotti "Profughi, regnicoli, internati, fuoriusciti da Trieste e dal Litorale".
Il 18 marzo 2016 a Trieste incontro con Fabio Todero "Volontari irredenti del Litorale tra storia e mito".