Nelle province di Trieste e Gorizia operano scuole con lingua d'insegnamento slovena. Si tratta di istituzioni scolastiche che al pari degli istituti di lingua italiana nello svolgimento dell’attività didattica si rifanno alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, alle Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici. La loro peculiarità è di veicolare tutti gli insegnamenti, ad eccezione dell’italiano e delle lingue straniere, attraverso l'uso della lingua slovena che è considerata prima lingua (L1).
Tali scuole sono nate con lo scopo di garantire l'istruzione nella propria madrelingua alla comunità linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia, ma con l’avvio dei processi di integrazione europea sono un punto di riferimento per la più ampia comunità che vive a ridosso del confine con la Repubblica di Slovenia.
In linea con la raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2019 sull’apprendimento della lingua di un paese confinante, le scuole con lingua d’insegnamento slovena promuovono un approccio globale all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue dando la possibilità di avvicinarsi, conoscere ed imparare la lingua slovena.
Al termine del percorso della scuola secondaria gli studenti raggiungeranno un livello C1 di conoscenza sia della lingua slovena che di quella italiana.
Diverso invece è il modello di insegnamento nella provincia di Udine dove sempre rispettando le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione opera una scuola bilingue sloveno-italiana in cui alcune materie vengono insegnate in lingua slovena, altre in lingua italiana.